Dal 1 gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova Convenzione daziaria PEM (Paneuromediterranea), dopo un lungo processo di negoziati revisionando il testo del precedente accordo del 2012 e introducendo elementi di novità per le aziende esportatrici italiane che operano con i partner paneuromediterranei.

Principali novità della Convenzione PEM aggiornata

  • Semplificazione delle regole di origine
    La nuova convenzione introduce regole di origine più snelle e flessibili, eliminando i criteri cumulativi e semplificando la definizione dei prodotti interamente ottenuti.
  • Aumento delle soglie di tolleranza
    La soglia di tolleranza per i materiali non originari è passata dal 10% al 15%, permettendo una maggiore flessibilità nelle catene di approvvigionamento.
  • Possibilità di restituzioni daziarie
    Le aziende possono beneficiare di restituzioni daziarie all’esportazione (duty-drawback) per un numero maggiore di prodotti, migliorando la competitività nei mercati esteri.
  • Gestione elettronica delle prove di origine
    La convenzione prevede l’introduzione di modalità di gestione elettronica delle prove di origine, semplificando le formalità doganali e rendendo il processo più rapido e accessibile.
  • Eliminazione definitiva del Certificato EUR-MED
    Il certificato EUR-MED è stato sostituito dal certificato EUR.1, con l’obbligo di accettare certificati di circolazione elettronici.

Misure Transitorie

Per facilitare la transizione, il Comitato misto PEM ha introdotto misure transitorie che consentono l’applicazione parallela delle regole della Convenzione attuale e quelle rivedute fino al 31 dicembre 2025. Questo permetterà alle aziende di scegliere le regole più vantaggiose in base alle loro esigenze specifiche..

 

Vedi anche: qui